" Può forse una distanza materiale separarci davvero dagli amici?

se desideri essere accanto a qualcuno che ami, non ci sei forse già?"



da Nessun luogo è lontano di Richard Bach



sabato 5 giugno 2010

Evviva le hostess

ciao!

questa sera ho deciso di parlare di un argomento strettamente coorelato al mio viaggio a Parigi, il volo aereo che ci ha condotto la e più precisamente l'equipaggio del volo aereo.
Come Compagnia abbiamo scelto easy jet, all'andata siamo partiti puntualissimi, al ritorno con un'ora di ritardo che però abbiamo ampiamente recuperato.
Gli aerei belli e puliti, sulla comodità non si può pretendere troppo visto che la Compagnia è low cost, tre posti, corridoio, tre posti.
Ma la cosa migliore offerta dalla easy jet sono state le hostess. In particolare Nicolas, splendido stuart, secondo me inglese, che ci ha accompagnato in entrambi i voli. Piccoletto, rotondetto, rosso malpelo con uno splendido ciuffo alla Hug Grant pettinato con la riga da una parte.
Diciamo che il suo lato femminile predominava particolarmente sul maschile , avreste dovuto vedere la sua faccia quando si è stizzito perchè ha aperto la porta del bagno e ci ha trovato dentro una signora che non aveva chiuso a chiave.
Ed è stato ancora più esilarante quando seduto al suo posto, notando le gambe lunghe dei due passeggeri davanti ha imitato i passeggeri con le gambe corte che non arrivano a toccare per terra.
ma l'apoteosi l'abbiamo toccata al ritorno quando, in accoppiata con lui c'è una splendida hostess spagnola di nome Pedro. Più fru fru di lui, spettacolare nella dimostrazione delle uscite di sicurezza, con le sue mani che si muovevano come e meglio di quelle di una modella.
Erano così incantevoli che la vecchina ultranovantenne che avevo seduta al mio fianco non ha saputo resistere e ha chiesto di potergli fare una foto.( era inglese anche lei )
Noi invece ce la siamo spassata guardandoli litigare come due bimbette.



buona notte

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