ciao!
eccomi di nuovo qua, dopo un week end all'insegna dei festeggiamenti sono tornata e finalmente è tornato anche il sole, ed era proprio ora perchè ormai da 20 giorni il clima sembrava più autunnale che primaverile, temperature basse, cielo plumbeo, pioggia ininterrotta per giorni, freddo ed umido come nel migliore mese di novembre.
Da quando mi riesco a ricordare, qualunque fosse il clima nei giorni precedenti comunque il giorno del mio compleanno c'era il sole, ma non era solo questione di avere una bella giornata, c'era caldo, c'era una temperatura estiva e si stava bene sia di giorno che di sera ma negli ultimi due o tre anni le cose non vanno proprio così.
Io personalmente sono molto meteopatica e di conseguenza preferisco ampiamente il sole , le lunghe giornate e le temperature miti, ma al di la delle preferenze personali il fatto di avere a maggio più di due settimane di pioggia comporta una serie di disagi non indifferenti, tra cui il non sapere cosa indossare, il freddo negli uffici e negli appartamenti che non hanno più il riscaldamento acceso, ombrelli dimenticati ma sopra ogni altra cosa il bucato da stendere e far asciugare.
Nei mesi invernali io gestisco il tutto avviando la lavatrice al mattino prima di andare al lavoro, la sera quando torno la stendo in casa e , grazie al riscaldamento, la mattina successiva trovo tutto asciutto. Se si ha la fortuna di avere una stanza dove piazzare lo stendibiancheria non è neanche così impegnativo, il problema lo hanno quelle famiglie composte da 4 persone, due genitori e due bimbi che magari hanno necessità di fare più bucati e nel pieno dell'inverno, delle nebbie e del gelo si ritrovano con più di uno stendino che vaga per casa dalla sala alle camere a seconda della necessità di utilizzo delgi ambienti.
E' qui che a volte mi viene da pensare che chi ha un'asciugatrice è molto, ma molto più avanti di noi. in qualsiasi momento lavi, e appena finito asciughi, non corri il rischio che il tuo bucato prenda odore di umidità, non c'è pericolo che i panni che hai steso sul terrazzo siano da rilavare perchè un improvviso acquazzone li ha bagnati di nuovo, non devi aspettare due giorni per avere una felpa asciutta. Esistono macchine, con tecnologie super sofisticate che asciugano qualuncue cosa, di qualunque tessuto e non rovinano più nulla.
Mia sorella sostiene che comunque i tessuti si consumino più velocemente, si sfibrino ma di fatto, ala da loro non c'è casa in cui non sia presente un'asciugatrice, un pò come in Italia in ogni casa c'è una caffettiera.
Certo è che le stagioni non si possono prevedere, i temporali nemmeno, la nebbia e il freddo rendono la vita difficile e il bucato un'impresa titanica, specie per le famiglie numerose, ma la bellezza e le freschezza di un bucato steso al sole, di lenzuole pulite che profumano di primavera è una poesia che nessuna asciugatrrice potrà mai ripetere.
buona notte
lunedì 17 maggio 2010
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L'asciugatrice e' un'invenzione fondamentale in un posto come Port Angeles dove piove 300 giorni all'anno e le cose vengono fuori profumate grazie a dei veli che si mettono dentro col bucato. MA da un punto di vista ambientale sono un gran spreco di energia e questo mi da fastidio.
RispondiEliminaio ho lavatrice con funzione dryer, ma a dire il vero la uso rarissimamente per il fatto dello spreco energetico, di certo mi sara' d'aiuto appena il nuovo bebe' sara' nato e mi ritrovero'in autunno/inverno con tutine e bavaglini bagnati. Il tempo qui a Londra e' stato simile con pioggia e nuvole; c'e' vento ma il mio problema e' che non posso mettere gli stendini fuori perche' vengono spazzati via; dovro' investire in uno di quelli fatti a 'ombrello', con il palo piantato nel terreno.
RispondiEliminaciao Elena